Bosman è morta, Bosman è viva?
Ti racconto perché non ricevi più la newsletter da 2 mesi e ti auguro buon anno :-)
I lettori più affezionati di questa newsletter avranno notato sicuramente che da poco più di 2 mesi non ci sono state nuove puntate di Bosman.
Cosa vuol dire questo?
Che ho sospeso il progetto, ma solo per una pausa legata a ciò che stava cambiando nella mia vita privata e professionale in queste settimane.
Ad ottobre scorso ho deciso di licenziarmi dall’agenzia con cui collaboravo da quasi 6 anni, un’infinità se consideriamo il carattere passeggero di molti rapporti professionali e progetti, in questa epoca storica devota alla velocità e a contenuti per lo più votati alla futilità.
Da dicembre sono disoccupato, un termine o, meglio, uno status, che potrebbe spaventare anche i più temerari, ma che mi ha permesso di fermarmi dopo tanti anni e guardare con calma cosa fosse successo in me e attorno a me nell’ultimo periodo.
Un periodo (e uno status appunto) che in realtà vorrei prolungare anche durante le prima settimane di gennaio, se non per tutto il mese, per capire ancora meglio soprattutto cosa non voglio essere e cosa avevo messo da parte negli ultimi anni, prima di ritornare di nuovo in pista.
Sto leggendo molto, passeggiando per chilometri, cucinando per le persone a cui voglio bene (che è uno dei miei hobby preferiti), assaggiato nuovi vini e riflettuto sugli ultimi anni davanti a tramonti meravigliosi, lasciando rigorosamente lo smartphone spento per la maggior parte del tempo.
Ah, finalmente riesco a dedicare più tempo a quello che per me è il cane più bello del mondo, la mia amica Dory.
Mi sto soffermando sui dettagli delle cose, perché prendersi del tempo per se stessi permette di fare questo, tralasciando l’onda di frenesia con la quale conduciamo gran parte delle nostre giornate.
A proposito, dicembre è stato un mese importante anche per fermarmi a raccogliere i feedback, la stima e le proposte che molti professionisti e/o amici hanno riservato nei miei confronti.
Di questo sono eternamente grato e mi rendo conto di essere fortunato.
Forse negli ultimi mesi avevo dimenticato (anche) che in una vita sana ed equilibrata serve più che altro questo, d’altronde si dice che siamo la media delle 5 persone che frequentiamo di più, tanto vale ricordarsi più spesso di circondarsi di persone più brave, brillanti e acculturate di noi 😊
Ma veniamo alla newsletter.
Bosman non si ferma, si è solo presa una pausa doverosa, come detto, e se nel 2025 dovessi decidere di intraprendere la strada del freelance, proprio come feci tanti anni fa, potrei valutare l’opportunità di non “limitare” l’uscita della newsletter ad una puntata a settimana.
Proprio perché mi sono reso conto in più occasioni, da quando è cominciata l’avventura di Bosman, che con una sola uscita a settimana molti argomenti interessanti vengono “lasciati scoperti”.
Quindi, sto per tornare presto con Bosman che ormai si avvicina alla puntata numero 100, ah, e sappi che ho quasi finito di scrivere un altro progetto di newsletter che curerò dal nuovo anno, per ora spoilero solo il nome: Foodball, un’idea che covavo da almeno 7 anni in giro nelle varie regioni italiane e campi di provincia, e che questa volta non voglio lasciare nel cassetto dei desideri.
Cara amica lettrice e caro amico lettore, siamo giunti alla fine di questa uscita speciale della NL pensata per raccontarti della mia pausa, ma soprattutto per augurarti un 2025 sereno e pieno di energia positiva attorno a te.
Ci sentiamo prossimamente! 😊